Omaggio al Maestro Accursio Di Leo...
Maestro Accursio Di Leo |
A volte capita di incontrare delle persone che
mettono da parte le parole e si prodigano per i fatti, persone che scelgono la
strada piú semplice per giungere al cuore degli uomini. A volte capita di
conoscere uomini che ci sorprendono con gli esempi, in questa notte oscura di
modelli da seguire. Io ho conosciuto un uomo che amava la vita e che si portava
addosso il teatro come nobile architettura. Accursio Di Leo era il teatro, e se
ne andava in giro a compiere ogni giorno la sua missione, la sua vocazione
laica, offrendo ai giovani e non solo, la possibilitá di spendersi, di mettersi
in scena. Molti conoscono il suo valore artistico, le sue grandi realizzazioni,
le collaborazioni con nomi eccellenti del panorama culturale italiano. A me
piace ricordarlo come un uomo rassicurante, seduto nella penombra di una platea
a dirigere altri uomini con la sua energia, la sua grinta. A me piace
ricordarlo come maestro di vita, prodigo di consigli e bonari sorrisi di un
uomo che aveva avuto tutto dalla vita e che voleva restituire il tutto alla
vita. E’ andato via troppo presto Accursio Di Leo e mi manca, ma ho sempre
pensato che ció che i grandi uomini ci lasciano é il coraggio di credere nelle
loro idee, io continuo a farlo, con umiltá e passione e con un gran debito di
riconoscenza verso il mio maestro. Per tale motivo, tutto il mio impegno nel
teatro é una dedica aperta ad Accursio Di Leo.
Questo desiderio commemorativo, é il motivo propulsore dal quale nasce
il nostro spettacolo Il Pianto della Madonna, un testo particolarmente caro ad
Accursio Di Leo ed al sottoscritto.
Alberto Cordaro