martedì 20 marzo 2012

Il motivo del sacro nel Pianto della Madonna


In tempi di oscurantismo intellettuale, il teatro era stato messo al bando, subendo un immotivato ostracismo. Uomini valorosi e fieri, non perdendosi d’animo e credendo nella forza eternatrice dell’arte scenica, avevano continuato a rappresentare storie. In un rinnovato mutamento dello spirito, i luoghi per le rappresentazioni teatrali si spostavano ai sagrati delle chiese, ai chiostri o agli stessi edifici di culto. Nascevano le rappresentazioni a carattere sacro, le Laudi, le Compassio. Il sacro rappresentato prendeva spunto da riferimenti religiosi fino a giungere alla sacralitá della vita e degli autentici rapporti di umanitá.   Il Pianto   della   Madonna   da noi  rappresentato,     pone 
l’accento su questo  aspetto del sacro. Non una visione prettamente religiosa ma la sacralitá di una donna che é tutte le donne. La sacralitá di un dolore, quello della perdita, del distacco, elemento di umanizzazione della Vergine che riaffiora ogni giorno, in migliaia di madri offese e martoriate dalla perdita dei loro figli. A tutte le madonne del mondo, velate di nero che sfilano silenziose in mezzo al clamore della vita, si puó accostare un simile dolore.

Di Alberto Cordaro